Storia della FESPA
Quando e perché è stata costituita la FESPA
La fondazione della FESPA e il suo sviluppo nel corso degli anni
Fu durante l'Assemblea generale costitutiva del 1962 che la French Printers Association decise di creare FESPA con sette associazioni europee. Fin dalla sua nascita, oltre 60 anni fa, FESPA ha continuato a crescere ed espandersi:
- Organizza mostre in tutto il mondo, in luoghi lontani come l'Asia, l'Africa e il Sud America.
- Introduciamo il reinvestimento nel settore attraverso il programma Profit for Purpose , che sostiene centinaia di progetti ogni anno.
- Incluse le fiere FESPA Global Print Expo e European Sign Expo .
- Espansione delle associazioni nazionali in37 paesi in tutto il mondo .
La Convenzione di Copenaghen, Danimarca 9-14 maggio 1961
Questa è una delle date più importanti nella storia della FESPA, perché è qui che è stata presa la decisione di formare una Federazione indipendente delle associazioni europee di serigrafia e gli estratti dei discorsi tenuti all'epoca forniscono un quadro chiaro delle intenzioni e delle motivazioni alla base di questa decisione. La Convention organizzata dall'Associazione danese sotto la presidenza di Bjarne Dahl, ha attirato oltre 300 delegati, molti dei quali sono venuti con le loro mogli. Non solo erano rappresentati tutti i paesi dell'Europa occidentale, ma anche da fuori Europa, dagli USA, dal Canada e dall'Argentina.
I seguenti estratti dal discorso di benvenuto tenuto da Bjarne Dahl, Presidente della Danish Screen-printing Association, mostrano chiaramente l'importanza di questa Convenzione da cui è nata la FESPA: "Durante gli albori della serigrafia non esisteva alcuna forma di cooperazione e coloro che in un modo o nell'altro erano riusciti ad acquisire qualche conoscenza nelle tecniche custodivano gelosamente questa conoscenza; tuttavia la serigrafia si diffuse da un paese all'altro, anche se alcuni segreti tecnici venivano divulgati solo dietro pagamento di elevate tasse di licenza.
I fornitori di materiali per la stampa serigrafica si resero presto conto che il loro fatturato dipendeva dai numeri che utilizzavano questo processo e alcuni si assunsero il compito di insegnare le tecniche, per le quali chiesero in cambio diritti di fornitore esclusivo. Questo fu uno dei motivi per cui, in alcuni paesi, gli utilizzatori decisero di formare organizzazioni commerciali per vigilare sugli interessi del settore e organizzare una formazione uniforme e adeguata.
Tuttavia dobbiamo molto ai nostri fornitori e l'imponente mostra che si tiene qui e anche i nostri incontri tecnici dimostrano che i nostri fornitori credono nel grande e crescente futuro della serigrafia. Grazie al grande aumento dei viaggi dall'ultima guerra, gli stampatori serigrafici di tutto il mondo hanno stretto contatti personali e si sono scambiati esperienze e idee. Oggi a Copenaghen è una grande opportunità di incontro per tutti noi in questa Quinta Convention SPPA europea."
Le ragioni per una FESPA indipendente furono spiegate da Bob Levisson, all'epoca presidente europeo della SPPA, in un articolo che scrisse su Screen Printing & Display News nell'aprile 1961. Ecco alcuni degli estratti rilevanti: "Uno degli obiettivi principali del capitolo europeo era l'organizzazione di convegni di serigrafi in Europa.
Tuttavia, divenne presto chiaro che queste convention non potevano essere limitate solo ai membri di questo European Chapter, altri membri del nostro settore volevano partecipare ed erano naturalmente benvenuti a unirsi a noi. Questo sviluppo ci fece riflettere. Concludemmo che per il singolo serigrafo, in qualsiasi paese europeo vivesse, la sua organizzazione nazionale era naturalmente più importante della SPPA.
Una seconda conclusione è stata l'urgenza di traduzioni di articoli tecnici dal testo inglese in cui sono stati scritti. La conclusione è che ogni serigrafo dovrebbe prima di tutto appartenere alla propria organizzazione nazionale. Le varie organizzazioni europee dovrebbero quindi unirsi (pur mantenendo la loro piena indipendenza nazionale) per formare una Federazione europea delle associazioni di serigrafi. Questa Federazione dovrebbe essere affiliata all'American SPPA e quegli individui che desiderano continuare ad appartenere alla SPPA dovrebbero continuare a farlo. Questa Federazione di nuova creazione sarà molto più adatta a organizzare le Convention europee e, tramite le proprie associazioni, a fungere da centro di distribuzione di informazioni tecniche per tutti i serigrafi in Europa."
La Copenhagen Convention non solo ha gettato le basi per FESPA, ma ha anche stabilito uno standard per congressi ed esposizioni future. Il programma è stato eccellente. Le lezioni tenute da un panel internazionale di relatori hanno trattato argomenti che sarebbero ancora rilevanti oggi.
La mostra è stata ben supportata da produttori e fornitori, alcuni dei quali sono diventati leader nel mercato internazionale di macchinari e forniture per la serigrafia. A titolo di nota storica, è stato in questa Convention che sono state presentate per la prima volta la prima stampante semiautomatica Svecia e la macchina McCormick Super Cylinder, sviluppi che avrebbero rivoluzionato la produttività della serigrafia. Un programma sociale molto completo e attraente ha abbattuto le barriere linguistiche e creato amicizie e collaborazioni che sono state un segno distintivo della FESPA da allora.
La fondazione della FESPA ad Amburgo, settembre 1962
In seguito alla Convenzione di Copenaghen, fu istituito un Comitato direttivo che fece rapidi progressi nella stesura di regole e obiettivi della nuova organizzazione. C'erano state alcune divergenze di opinione sul fatto che l'adesione dovesse avvenire tramite individui o associazioni nazionali. L'associazione britannica DPSPA rappresentò con forza, tramite una delegazione guidata da Roy Foster e Ashford Down, la loro opinione che questa dovesse essere essenzialmente una Federazione di associazioni nazionali, che solo un'associazione avrebbe dovuto rappresentare ogni paese e che l'adesione individuale sarebbe stata consentita solo quando non esisteva alcuna associazione nazionale.
C'era anche un consenso sul fatto che la nuova organizzazione non dovesse dipendere, o in alcun modo essere sotto il controllo, dell'American SPPA. Anche questo punto è stato accettato, ma fino ad oggi, la rappresentanza della FESPA nell'International Board of the American Association (SGIA) continua. Per molti anni anche il Presidente dell'American Association ha partecipato alle riunioni della FESPA, ma senza diritto di voto.
Non tutti gli ex membri del Capitolo europeo SPPA hanno accettato questi cambiamenti e alcuni, come Paul Sprinzel che era stato molto attivo nel Capitolo, non si sono mai uniti alla loro associazione nazionale e hanno continuato come Membri Individuali della SPPA. Ci sono molti serigrafi in Europa che sono membri sia della loro associazione nazionale che dell'attuale SGIA.
R Levisson (Paesi Bassi) è stato nominato primo Presidente con E Baron (Francia) J Floyd (Regno Unito) ed E Meissner (Germania) come Vice Presidenti. Le associazioni fondatrici erano rappresentate da Bob Levisson (Paesi Bassi) John Floyd e Roy Foster (Regno Unito), Poldi Domberger ed Eddy Meissner (Germania), E Baron e Michel Caza (Francia) Bjšrg Hemberg (Svezia), Bjarne Dahl (Danimarca) Christian Brynildsen ed Edgar Hartvedt (Norvegia), Carlo Frassinelli (Italia). Il primo Segretario Generale è stato N Schenkman (Paesi Bassi)
La Federazione fu costituita come associazione secondo la legge olandese e il suo indirizzo era quello dell'Associazione olandese dei tipografi, la KVGO.
Gli obiettivi della Federazione erano descritti come "condivisione delle conoscenze sulla serigrafia, creazione di una stretta collaborazione tra serigrafi e fornitori e promozione della serigrafia in Europa". Questi sono rimasti invariati fino ad oggi. Il Consiglio FESPA era composto da delegati delle associazioni nazionali affiliate con un delegato votante ogni cento membri. Il Consiglio si riuniva normalmente una volta all'anno. L'amministrazione quotidiana era responsabilità del "Bureau" che comprendeva il Presidente, tre Vicepresidenti e il Segretario Generale.
Problemi dei primi anni
Ci furono molte difficoltà in questi primi anni. A quel tempo l'inglese non era universalmente adottato per le riunioni e molti dei delegati parlavano e capivano molto poco l'inglese. Di conseguenza, le riunioni erano spesso molto lunghe e si rendeva necessaria una costante interpretazione tramite Bob Levisson e la segretaria Miss Becky de Die, entrambi multilingue.
Le diverse culture e atteggiamenti nazionali erano a volte difficili da comprendere e accettare. In momenti diversi, sia le associazioni britanniche che quelle francesi minacciarono di ritirarsi dalla FESPA perché ne vedevano scarsi benefici e il costo delle quote associative era considerato eccessivo. Fu solo grazie all'abile leadership di Bob Levisson che la FESPA continuò a svilupparsi e prosperare.
1962 - 1975 Sviluppo delle attività FESPA
È notevole che con un budget di non più di 40.000 fiorini olandesi all'anno, si sia ottenuto così tanto, principalmente attraverso gli sforzi personali dei singoli membri del Bureau e del Council. La diffusione di informazioni tecniche e commerciali e lo sviluppo di contatti commerciali e sociali tra i membri delle varie associazioni nazionali erano priorità e sono stati conseguiti nei seguenti modi:
* Ogni due anni si tenevano seminari tecnici internazionali spostandosi da un paese all'altro con traduzione simultanea in tre o quattro lingue. Venivano organizzati viaggi di studio con visite a serigrafi e produttori, sempre spostandosi da un paese all'altro. Questi si dimostrarono eccezionalmente preziosi e furono ben supportati. Gli elevati standard di pulizia delle fabbriche, raggiunti in particolare nei paesi scandinavi, furono un'apertura degli occhi per molti dei visitatori i cui standard erano ben al di sotto di questo livello. C'era una notevole volontà di divulgare informazioni tecniche e commerciali in questo modo, che senza dubbio fu uno dei fattori più importanti nel rapido sviluppo della serigrafia.
* La Directory dei membri FESPA, che conteneva gli indirizzi di tutti i membri delle associazioni FESPA, era un'importante fonte di informazioni per consentire agli stampatori serigrafici in Europa di contattarsi tra loro e veniva ampiamente utilizzata. Spesso, durante visite di lavoro o vacanze, i membri coglievano l'opportunità di sviluppare contatti commerciali che in molti casi si traducevano in uno scambio molto prezioso di informazioni tecniche. La Directory era finanziata dalla pubblicità e veniva aggiornata di anno in anno fino ai primi anni '80, quando fu interrotta.
* A Directory of Screen-printing Terms è stato un progetto guidato da Bjarne Dahl dalla Danimarca. Sono state spese molte ore a tormentarsi sulla traduzione corretta nelle lingue inglese, tedesca, francese, olandese e italiana dei termini tecnici della serigrafia. Tuttavia questo lavoro alla fine è stato utile, perché come risultato è stata prodotta una Directory of Screen-printing Terms con un riferimento incrociato tra le cinque lingue ed è stata infine pubblicata nel 1968. Più di recente la Directory è stata aggiornata e migliorata dall'ESMA e le associazioni nazionali l'hanno estesa per includere, ad esempio, le lingue spagnolo e ungherese.
Esposizioni FESPA
Parigi 1963 fu scelta come sede per la prima esposizione FESPA organizzata dall'Associazione francese. C'era molta attività in quel periodo tra i produttori di macchinari nello sviluppo di nuovi macchinari per la serigrafia che avrebbero dato maggiore produttività e una registrazione più coerente. Belle arti e serigrafia continuarono a essere un forte interesse e i visitatori erano felici di tornare dalla mostra con campioni di poster di questo lavoro.
Zurigo 1966 fu l'evento successivo e le esposizioni FESPA stavano già diventando più grandi e più internazionali. Ogni giorno dell'esposizione era accompagnato da una conferenza tecnica molto frequentata. Le sale espositive Olympia di Londra divennero la sede per FESPA 1968. Per la prima volta fu organizzata da una società professionale Batiste e non dall'associazione nazionale.
Ancora una volta gli stand espositivi si stavano ingrandendo e il primo piano delle sale espositive era dedicato agli stampatori serigrafici prevalentemente del Regno Unito che hanno offerto un'impressionante esposizione di lavori serigrafici. C'era molto interesse per il lavoro a quattro colori in mezzatinta che stava iniziando a essere sviluppato da una o due aziende... un nuovo sviluppo per la serigrafia! C'era un po' di divertimento quando il presidente tedesco della FESPA Eddy Meissner 'ha fatto il saluto' davanti alla 'Brigata delle guardie' molto britannica che ha marciato come principale evento di intrattenimento!
Alla FESPA del 1970 ad Amburgo e poi nuovamente alla FESPA del 1973 ad Amsterdam, la fiera continuò a crescere e ad attrarre un numero sempre maggiore di delegati non solo dall'Europa, ma anche dagli Stati Uniti, dal Giappone, dall'Australia e dal Sudafrica.
Milano 1975 fu quasi un disastro. Seguendo la sua politica di spostare le esposizioni da un paese all'altro in Europa, il Bureau FESPA aveva accettato di andare a Milano per la sua successiva esposizione. Ci furono seri problemi. Nonostante il grande contributo che il rappresentante italiano Carlo Frassinelli aveva dato personalmente, non era supportato da un'associazione coesa e divenne evidente che non ci sarebbe stato alcun supporto locale nell'organizzazione da questa fonte.
Molti produttori e fornitori tedeschi, vedevano poco valore in una mostra situata in Italia, dove i mercati erano dominati da forti aziende manifatturiere italiane e inizialmente molti si rifiutarono di partecipare. Alla fine si arrivò a un compromesso, ma si tradusse in una presenza molto più ridotta di alcune aziende tedesche e svizzere rispetto al passato. Per risolvere il problema organizzativo, Harold Schneider, Batiste Publications, che aveva pianificato con tanto successo la mostra del 1968 a Londra, si offrì volontario per assumersi la responsabilità e Milano ebbe più successo del previsto nel numero di espositori che alla fine attirò.
Tuttavia, la partecipazione dei visitatori fu scarsa a causa di uno sciopero delle compagnie aeree e anche di scioperi nazionali in Italia in quel periodo, che influenzarono gravemente il catering negli hotel. Con un preavviso di sole 48 ore, gli ospiti della cena di gala dovettero essere trasportati in pullman per 30 chilometri in Svizzera affinché l'evento potesse continuare... un trionfo per le capacità organizzative di Harold Schneider! Tuttavia, Milano 1975 determinò una politica molto diversa per le future esposizioni FESPA.
1975 - 1990 Anni di progressi costanti
Sotto la forte presidenza di Eddy Meissner dal 1968 al 1975, assistita dalle eccellenti capacità diplomatiche e di segreteria di Becky de Die, Segretario generale, la FESPA era diventata una federazione professionale con un evento importante sotto forma di congresso, viaggio di studio o mostra tenuto ogni anno. Tuttavia, i problemi della mostra di Milano del 1975, hanno provocato molte critiche da parte degli espositori e in un incontro dei fornitori molto partecipato e tempestoso l'anno successivo, alla FESPA è stato fortemente consigliato di interrompere la sua politica di spostare la mostra in sedi in Europa che non potevano avere il loro pieno supporto e anche di passare a una frequenza di ogni quattro anni per ottenere un intervallo di due anni tra la FESPA e la DRUPA. Con l'accordo del Consiglio della FESPA, è stato istituito un Comitato dei fornitori sotto la presidenza di Tom Kirk (Sericol) che è stato poi sostituito da Walter Frick (Marabu).
Questo comitato ha lavorato a stretto contatto con FESPA nella pianificazione di future esposizioni e ha svolto un ruolo importante nella formazione di ESMA nel 1990. È stato concordato che la successiva esposizione FESPA sarebbe tornata ad Amsterdam, che si era dimostrata molto di successo nell'anno 1973 e questo ha portato a quattro esposizioni successive in quella città nel 1979, 1984, 1988 e 1992.
Amsterdam era popolare sia tra gli espositori che tra i visitatori per le attrazioni della città e dei campi di bulbi nei Paesi Bassi in primavera, quando si tenevano queste esposizioni. Anche l'efficienza e le competenze linguistiche degli olandesi erano un fattore importante. C'era un forte supporto da parte della Dutch Screen-printing Association con uno speciale comitato espositivo presieduto da Ivo Back (Presidente FESPA 1979-1984), che era meticoloso nella sua pianificazione. Durante questo periodo di tempo lo spazio espositivo è cresciuto da 9.000 m2 a oltre 20.000 m2 e i visitatori da 15.000 a 25.000. La mostra FESPA aveva ormai pienamente raggiunto il suo scopo di essere il più grande e importante evento internazionale per la serigrafia.
Tuttavia altri eventi FESPA hanno iniziato a declinare. I seminari tecnici durante una fiera FESPA sono stati interrotti per garantire che i visitatori si concentrassero sugli stand espositivi. Inoltre, con la crescita delle conoscenze tecniche e il crescente numero di seminari organizzati a livello nazionale, le presenze agli eventi seminariali internazionali sono diminuite. L'ultimo di questi si è tenuto in Italia nel 1987 a Santa Margherita, Italia. Per ragioni simili, i viaggi di studio sono stati meno frequentati. Alcune delle più grandi aziende di serigrafia hanno preso accordi per visitare aziende selezionate con visite personali e anche le associazioni membri hanno organizzato viaggi di studio a livello nazionale. Tuttavia, un ultimo viaggio di studio FESPA organizzato da Michael Domberger durante il suo mandato di Presidente con il titolo "The Wider Horizons of Screen-printing" ha portato i delegati ad alcune delle applicazioni di nicchia della serigrafia in Svizzera, ad esempio la decorazione di dolciumi e la stampa di orologi Swatch. È stato un grande successo.
All'interno dell'organizzazione FESPA c'era un problema con il futuro del segretariato, dovuto principalmente alla mancanza di fondi. Becky de Die, che aveva servito così bene FESPA per quasi 15 anni come Segretario generale, morì nel 1977. Fu succeduta brevemente da Jan van de Hšrst e poi nel 1978 da Bob de Ruijter, a quel tempo Segretario della sezione serigrafica dei Maestri Stampatori Olandesi KVGO. Ben presto, tuttavia, FESPA si trovò di fronte alla decisione del KVGO, che non poteva più continuare a sovvenzionare il costo di un segretariato FESPA come aveva fatto in passato. Furono discusse varie soluzioni e una per una respinte.
Infine, nell'aprile del 1981, si raggiunse un accordo per trasferire la segreteria a Londra, presso l'International Master Printers Association (IMPA), dove esisteva un'organizzazione professionale guidata da Geoffrey Wilson, dotato di eccellenti competenze linguistiche ed esperienza di lavoro presso le associazioni dei maestri tipografi in Europa.
Questa si è rivelata una soluzione eccellente e relativamente economica. Il nuovo segretariato ha organizzato con successo una serie di eventi e ha assistito nei preparativi per FESPA '84 ad Amsterdam. Tuttavia nel 1984 l'ufficio IMPA è stato trasferito a Bruxelles, dove è diventato Intergraf con la responsabilità di rappresentare i suoi membri nell'UE. Sebbene Intergraf abbia continuato a soddisfare le esigenze di segreteria di FESPA, la disponibilità di personale dedicato a queste esigenze è stata notevolmente ridotta e i costi a Bruxelles sono stati molto più elevati che a Londra.
Nel 1989 i fondi FESPA disponibili consentivano solo un periodo di tempo molto limitato per l'acquisto da Intergraf e questo non era sufficiente per realizzare un programma completo di attività FESPA, inclusa la direzione della rivista FESPA che era stata introdotta quell'anno. Quando si venne a sapere che Derek Down, membro di lunga data del consiglio direttivo FESPA, avrebbe lasciato il settore in seguito all'acquisizione della sua società madre, fu contattato da Michael Domberger per assumere la carica di segretario generale FESPA e, in seguito all'accordo dell'assemblea generale FESPA, accettò la posizione e i documenti e gli archivi FESPA furono trasferiti da Bruxelles a un nuovo ufficio a Reigate, Surrey, nel dicembre 1989.
1990 - 2002 Nuove sfide... Nuove opportunità
Con la nomina all'inizio del 1990, per la prima volta, di un Segretariato FESPA a tempo pieno con personale Derek Down (Segretario generale) e Joy Allson, divenne possibile sviluppare nuovi programmi. Uno di questi era la rivista FESPA che era stata avviata nel 1989 da Michael Domberger con la visione che ogni membro FESPA avrebbe avuto la sua copia che gli avrebbe raccontato cosa stava accadendo in altre associazioni oltre alle attività FESPA. Derek Down accettò la direzione come uno dei suoi numerosi compiti. La rivista veniva pubblicata due volte all'anno nelle lingue inglese, tedesco e francese (a cui in seguito si aggiunse lo spagnolo).
I ricavi pubblicitari non erano sufficienti a coprire i costi di produzione della rivista e fino al 1993 ogni edizione registrava una perdita sostanziale. Per risolvere questo problema, Nigel Steffens fu reclutato per entrare a far parte della Segreteria come Advertising Manager nel gennaio 1993 e riuscì a far sì che la rivista diventasse redditizia. Le sue responsabilità furono aumentate per includere l'organizzazione di seminari e "Mini FESPA". Nel gennaio 2000, come parte del piano di pensionamento graduale di Derek Down, Nigel Steffens fu nominato Segretario generale per sostituirlo, a condizione che Derek Down avrebbe continuato con una serie di incarichi FESPA, tra cui la direzione della rivista fino a dicembre 2002.
La riunione annuale dei segretari
All'Assemblea generale della FESPA del 1989, c'erano state forti rappresentanze da parte dei paesi scandinavi per un maggiore coinvolgimento nella FESPA. In risposta a ciò, il Segretario generale ha organizzato dal 1990 riunioni annuali dei segretari delle associazioni. Queste riunioni sono state molto preziose per stabilire una stretta cooperazione tra le associazioni membri e per sottoporre questioni importanti all'attenzione del Consiglio e dell'Assemblea generale della FESPA.
ESMA, l'associazione europea dei produttori di serigrafia
Questa organizzazione è stata fondata nell'estate del 1990 inizialmente con l'obiettivo di essere un'organizzazione completamente indipendente che si occupasse di importanti aspetti comuni ai produttori e ai fornitori europei di serigrafia. Tuttavia, sotto la guida di Walter Frick, Marabu, all'epoca Presidente del Comitato Fornitori, è stato concordato che ESMA, pur essendo un'organizzazione indipendente, sarebbe diventata membro di FESPA con una partecipazione senza diritto di voto alle riunioni del Consiglio di FESPA e un'adesione con diritto di voto completo all'Assemblea Generale di FESPA. Per facilitare ulteriormente la comunicazione tra FESPA ed ESMA, Derek Down ha accettato la responsabilità aggiuntiva di Segretario Generale di ESMA. Il supporto risultante fornito a FESPA per la rivista, 'Mini FESPA's', Seminari e la FESPA Exhibition ha notevolmente contribuito al successo di queste attività.
Appartenenza all'Europa orientale
La rimozione della "cortina di ferro del comunismo" nell'autunno del 1989 ha consentito per la prima volta la libera comunicazione con i paesi dell'Europa centrale e orientale. La serigrafia era continuata piuttosto attivamente sotto il regime comunista, principalmente nei tessuti e in settori quali la fabbricazione del vetro, la ceramica e l'elettronica. I fornitori di prodotti per la serigrafia dell'Europa occidentale trattavano sempre tramite agenzie governative come loro clienti. C'era un nuovo interesse in questi paesi a sperimentare il potenziale che vedevano nell'Europa occidentale, specialmente nei prodotti pubblicitari. La Cecoslovacchia, che era stata membro per un breve periodo alla fine degli anni '60 prima del dominio comunista, fu la prima a rientrare nella FESPA, seguita da Ungheria, Polonia, Romania, Bulgaria, Russia (Mosca), Croazia, Slovenia, Jugoslavia e Turchia. L'adesione della Cecoslovacchia fu successivamente divisa nelle separate Repubbliche Ceca e Slovacca. In questo modo, nell'arco di dodici anni, il numero dei membri della FESPA è aumentato da 14 a 26 nazioni, per arrivare ora a 27, con gli Stati Uniti baltici come membro reclutato più di recente, nel 2005.
FESPA ha fornito un aiuto diretto a questi nuovi membri attraverso una serie di "Mini-FESPA". Un concetto proposto da Michael Domberger e adottato con successo dai presidenti Lascelle Barrow e Michel Caza. Comprendevano stand informativi sui prodotti e un seminario di due giorni nei paesi di Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia. ESMA ha fortemente supportato questi eventi che hanno assistito la rappresentanza dei propri membri in questi paesi. Questi programmi hanno portato vantaggi finanziari e di adesione ai paesi in cui si sono tenuti questi eventi. Ulteriore assistenza da parte di FESPA è stata fornita per la formazione, un requisito prioritario per i paesi dell'Europa orientale, finanziando formatori dall'Europa occidentale per tenere seminari di formazione.
La sfida digitale
Gli anni '90 sono stati un periodo in cui la tecnologia digitale ha rivoluzionato il mondo in molti modi. Per l'industria della stampa, questo è stato inizialmente visto nella prestampa, dove le illustrazioni ora arrivavano quasi esclusivamente in formato digitale. Alla fiera FESPA '96, FESPA ha tenuto due giorni di seminari per presentare agli stampatori serigrafici le sfide e le opportunità della tecnologia digitale. Nei quattro anni successivi, è seguita una serie di seminari progettati per garantire che gli stampatori serigrafici fossero ben preparati per gli inevitabili cambiamenti a venire.
Esposizioni FESPA
Dopo un'altra fiera di successo della FESPA ad Amsterdam nel 1992, la FESPA si aspettava di tornare ancora una volta ad Amsterdam nel 1996, avvalendosi dei servizi di un organizzatore indipendente. Tuttavia non si è potuto raggiungere un accordo su questo punto con l'organizzazione RAI di Amsterdam e di conseguenza si è deciso di spostare la fiera a Lione, in Francia, con il vantaggio di attrarre nuovi visitatori dai mercati in rapida crescita della serigrafia in Francia, Spagna e Portogallo. Nonostante le preoccupazioni iniziali degli espositori, questo si è rivelato un evento di grande successo con un'elevata affluenza di visitatori e molto interesse per le aziende digitali che esponevano alla FESPA per la prima volta.
Nelle fiere successive a Monaco di Baviera nel 1999, Madrid nel 2002, nuovamente a Monaco nel 2005 e Berlino nel 2007, la percentuale di spazio espositivo occupato dalle aziende digitali ha continuato a crescere ogni volta e si prevede che questa tendenza continuerà anche in futuro.
Ora FESPA è diventato un organizzatore di esposizioni internazionali dopo il lancio di una mostra in India nel 2005, ripetuto nel 2007 con una terza mostra FESPA che si è tenuta nel 2009. Nel 2008 abbiamo anche lanciato una mostra a Bangkok - FESPA Asia Pacific. L'anno 2008 ha visto anche la prima mostra FESPA svolgersi in Messico con una mostra di follow-up nell'agosto 2009. Queste si aggiungono alla prima mostra digitale FESPA dedicata (tenutasi ad Amsterdam nel 2006) con un'altra che si è tenuta a Ginevra nel 2008 e una terza ad Amsterdam nel 2009.
Nel concludere questa breve storia della FESPA è notevole vedere come un'organizzazione forte e influente sia cresciuta da piccoli inizi. Ciò è dovuto alla visione e all'iniziativa dei primi "padri fondatori" che è stata continuata attraverso successivi periodi di presidenza. Anche il contributo delle associazioni nazionali e dell'ESMA non dovrebbe essere sottovalutato, perché il supporto e l'interesse mostrato da queste organizzazioni hanno garantito che il Consiglio della FESPA rimanga sempre vigile per creare nuove iniziative al fine di promuovere gli obiettivi della FESPA.
Appendice
Presidenti FESPA 1962-2025
R Levisson (Paesi Bassi) 1962 - 1968
E Meissner (Germania) 1968 - 1975
W Rayment (Regno Unito) 1975 - 1979
I Back (Paesi Bassi) 1979 - 1984
D Down (Regno Unito) 1984 - 1988
M Domberger (Germania) 1988 - 1992
L Barrow (Regno Unito) 1992 - 1996
M Caza (Francia) 1996 - 1999
C van den Berg (Paesi Bassi) 1999 - 2000
M Caza (Francia) 2000 - 2002
Ricardo Rodríguez Delgado (Spagna) 2002 - 2005
Hellmuth Frey (Germania) 2005 - 2007
Anders Nilsson (Svezia) 2007 - 2010
György Kovács (Ungheria) 2010- 2013
Lascelle Barrow (Regno Unito) 2013 - 2015
Yaşar Gűvenen (Turchia) 2015 - 2017
Christian Duyckaerts (Belgio) 2017 - 2021
Christophe Aussenac (Francia) 2021 - 2025
Daniel Sunderland (Messico) 2025 - 2028
Segretari generali FESPA
N Schenkman (Paesi Bassi) 1962 - 1963
B de Die (Paesi Bassi) 1963 - 1977
J van de Hšrst (Paesi Bassi) 1977 - 1978
R de Ruijter (Paesi Bassi) 1978 - 1981
G Wilson (Regno Unito / Belgio) 1981 - 1989
D Down (Regno Unito) 1989 - 1999
N Steffens (Regno Unito) 2000 - 2013
S Holt (Regno Unito) 2014 -
Detentori del premio FESPA Merit Award
premiato per i servizi eccezionali alla serigrafia o al FESPA
I Back (Paesi Bassi)
W Frick (Germania)
E Hartfeld Johansson (Svezia)
R Levisson (Paesi Bassi)
J Peters (Belgio)
D Giù (Regno Unito)
E Hartvedt (Norvegia)
M Caza (Francia)
Esposizioni FESPA
1963 Parigi
1966 Zurigo
1968 Londra
1970 Amburgo
1973 Amsterdam
1975 Milano
1979 Amsterdam
1984 Amsterdam
1988 Amsterdam
1992 Amsterdam
1996 Lione
Monaco di Baviera 1999
2002 Madrid
Monaco di Baviera 2005
Berlino 2007
Monaco 2010
Londra 2013
Colonia 2015
Amburgo 2017
Berlino 2018
Monaco 2019
2021 Amsterdam
Berlino 2022
Monaco 2023
2024 Amsterdam
Berlino 2025
2006 e 2009 FESPA Amsterdam digitale
FESPA Digital Ginevra 2008
FESPA digitale Amburgo 2011
FESPA Asia Pacifico 2008
Notiziario mondiale FESPA
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