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Substrati disponibili per segnaletica esterna ed espositori

by Nessan Cleary | 23/04/2024
Substrati disponibili per segnaletica esterna ed espositori

Nessan Cleary descrive dettagliatamente i substrati disponibili per segnaletica ed espositori per esterni.

Il tempo gioca un ruolo fondamentale nella vita di quei cartelli ed espositori destinati all'uso all'aperto dove le condizioni possono variare dal sole al sotto lo zero, con abbondanza di vento e pioggia, con alcune regioni che hanno condizioni meteorologiche più estreme di altre. Ciò significa che tali segnali devono essere resistenti ai raggi UV, impermeabili e sufficientemente robusti da resistere al vento e all’abrasione superficiale.

Ciò vale sia per l'inchiostro che per il supporto. Tuttavia, l’inchiostro a getto d’inchiostro sarà stato progettato specificamente per la stampante e avrà beneficiato di enormi quantità di ricerca e sviluppo per far fronte a tali sfide. Questo non è sempre il caso dei substrati, molti dei quali sono stati presi in prestito da altri usi come il settore edile. Indipendentemente da ciò, un moderno inchiostro essiccabile ai raggi UV dovrebbe essere in grado di resistere alla maggior parte dei substrati senza richiedere alcun trattamento speciale. Molti di questi substrati possono essere utilizzati anche per la serigrafia e per gli inchiostri in lattice o resina.

Didascalia: Questo rivestimento per pareti esterne di Creative Silhouettes in Canada ha utilizzato il vinile autoadesivo polimerico Drytac PolarGrip.

Una delle considerazioni principali è la durata di vita richiesta per il display. Alcuni materiali dureranno semplicemente più a lungo di altri. È importante prestare attenzione alle proprietà del supporto in relazione al luogo in cui verrà posizionato il display, poiché alcuni materiali soffriranno l'esposizione alla luce solare, mentre altri offriranno una migliore impermeabilità o resistenza alla condensa e all'umidità.

La laminazione è diventata meno comune ora che è semplice stampare inchiostri UV direttamente su pannelli rigidi. Tuttavia, potrebbe essere opportuno utilizzare un laminato per proteggere sia l'inchiostro che il substrato dagli elementi e aumentare la longevità della grafica. Ciò renderà più difficile riciclare la grafica quando non sarà più necessaria, ma potrebbero esserci poche alternative per garantire a quella grafica una lunga durata. Inoltre, se la laminazione evitasse la necessità di ristampare e sostituire il display, alla fine potrebbe portare a meno sprechi e a un minore impatto ambientale complessivo, oltre a minori costi.

La sostenibilità complessiva è sempre più un fattore di cui i clienti vorranno tenere conto. Alcuni di questi substrati sono più facili da riciclare rispetto ad altri e in alcuni casi è possibile utilizzare un materiale riciclato anche se potrebbe essere più difficile trovare un substrato riciclato bianco.

Ci sono troppi substrati diversi disponibili per elencarli tutti qui, ma vale la pena suddividerli in tipi di materiali. Il cloruro di polivinile o il vinile PVC rimane uno dei materiali più comunemente utilizzati ed è ideale per la segnaletica esterna poiché è altamente resistente agli agenti atmosferici. Non ha una buona reputazione in termini di sostenibilità, anche se è possibile utilizzare supporti in PVC riciclato, che contengono una percentuale di rifiuti post consumo ma senza compromettere le prestazioni.

In termini di materiali rigidi, esistono numerosi pannelli in schiuma, realizzati in PVC espanso compresso e originariamente sviluppati negli anni '60 per essere utilizzati come pannelli isolanti da costruzione. Il pannello in schiuma di PVC è un materiale molto comune, leggero ma con un eccellente rapporto resistenza/peso. È impermeabile e adatto per l'uso esterno. È disponibile in varie dimensioni e spessori, nonché in una scelta di colori. Diversi fornitori hanno i propri marchi, come Foamex, Foamalite e Palight e ci sono alcune variazioni nel materiale utilizzato, come l'utilizzo del polistirolo espanso.

Un'altra variante consiste nell'utilizzare un pannello composito in schiuma, che può essere un po' più robusto, soprattutto in termini di resistenza ai raggi UV che possono far ingiallire i materiali bianchi nel tempo. Amari, ad esempio, produce il pannello in schiuma Smart-X, che consiste in un nucleo di polistirene espanso inserito tra coperture bianche in fogli di polistirene ad alto impatto, che si dice siano resistenti agli agenti atmosferici e ai raggi UV, mentre il polistirolo non è influenzato dall'umidità. È estremamente leggero e adatto per l'uso all'aperto fino a due anni.

Kapa è un altro tipo di pannello composito, con un'anima in schiuma di poliuretano inserita tra due coperture. Esistono diverse versioni per applicazioni particolari che dipendono dal tipo di copertura, alcune delle quali non adatte all'uso esterno. Detto questo, KapaPlast ha coperture rivestite in plastica e può essere utilizzato per alcune applicazioni esterne.

L'alternativa principale è utilizzare una tavola di plastica. L'acrilico, che a volte viene venduto come perspex, conferisce un aspetto simile al vetro ma è notevolmente più leggero e resistente. È anche resistente alle intemperie e disponibile in una vasta gamma di dimensioni e spessori. In genere è trasparente, ma sono disponibili diverse finiture, tra cui l'aspetto satinato e colorato, nonché un effetto a specchio e una scelta di colori. C'è anche una versione più sostenibile realizzata in acrilico riciclato.

Lumex A è talvolta visto come un'alternativa economicamente vantaggiosa all'acrilico. È un foglio termoplastico trasparente realizzato in polietilene tereftalato amorfo o APET. Viene utilizzato negli imballaggi, negli espositori e nella segnaletica. Può essere riciclato e dovrebbe durare fino a quattro anni all'aperto.

Esistono anche altri tipi di teli di plastica. Correx è un materiale ondulato realizzato in plastica di polipropilene che viene generalmente utilizzato per imballaggi riutilizzabili e segnaletica, in particolare pannelli per agenti immobiliari. È disponibile negli spessori da 3-5 mm e in una gamma di colori. Esiste anche una versione realizzata in plastica riciclata, ma questa è disponibile solo in nero. È impermeabile e resistente alle intemperie.

Didascalia: Kavalan ha sviluppato questo rivestimento Spiderweb 300 come complemento biodegradabile al suo substrato in rete Spiderweb 300 esistente.

Un'altra opzione è quella di utilizzare pannelli compositi in alluminio. Il marchio più conosciuto è Dibond ma esistono diversi fornitori simili. Utilizzano un nucleo leggero, tipicamente polietilene, con sottili fogli di alluminio su entrambi i lati. Ciò rende la tavola rigida leggera, strutturalmente resistente e facilmente lavorabile. I lati in alluminio conferiscono una finitura molto liscia e distintiva. C'è una scelta di effetti, da diversi colori a una finitura a specchio. Questo tipo di tavola dura in genere cinque anni all'aperto.

Il legno è ampiamente utilizzato per la grafica, sia per interni che per esterni. Resiste bene agli agenti atmosferici ed è facilmente tagliato e modellato e costituisce un materiale molto sostenibile. Il tipo di legno più comune per la grafica dei display è probabilmente il compensato, anche se l'MDF è particolarmente adatto per i pannelli attorno ai cantieri edili.

Infine, esistono diversi materiali per banner, come i teloni, con diversi gradi di prestazione. Uno dei materiali più comuni per i banner è il mesh, che è particolarmente adatto per gli espositori all'aperto poiché la superficie ha molti fori che consentono al vento di soffiarvi attraverso. Ciò rende il banner molto leggero e praticamente antivento, riducendo notevolmente il livello di stress che la grafica dovrà sopportare all'esterno. Solitamente sono realizzati in PVC o materiale plastico simile. Possono essere facilmente rifiniti con orli, tasche o occhielli.

Naturalmente, chiunque produca display per esterni desidera dai propri substrati il miglior equilibrio tra prestazioni elevate e basso costo. La scelta del substrato avrà il maggiore impatto sul prezzo, ma farà anche la differenza maggiore per il successo complessivo del progetto. Dopotutto, come nel caso della morte e delle tasse, il clima è difficile da evitare e può essere piuttosto spietato.

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